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Hallo! Ik ben Lirkit!

Ik heb veel manieren geprobeerd om Engelse woorden te onthouden en vond de meest effectieve voor mij!

We hebben alle woorden van de liedjes die we ons hele leven hebben gehoord al in ons geheugen. We hebben er simpelweg geen aandacht aan besteed, maar we horen ze allemaal al!

Ik merkte dat wanneer je een nieuw woord leert uit een liedje dat je al eerder hebt gehoord, je de vertaling van dit woord al voor altijd kent en je het nooit zult vergeten!

Deze methode wil ik met je delen. Het schema is dus als volgt.

We vinden liedjes die we al gehoord hebben.

We voegen alle onbekende woorden ervan toe.

We slagen voor minitests van geheugenspellen. klaar

Nu je veel woorden kent, zul je heel snel de hele taal leren kennen!

Ik wed dat je verrast zult zijn hoe effectief deze methode is!)

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Francesco De Gregori

Un Guanto

 

Un Guanto

(album: Prendere E Lasciare - 1996)


Un guanto precipitò da una mano desiderata
A toccare il pavimento del mondo in una pista affollata
Un gentiluomo, un infedele lo seguì con lo sguardo
E stava quasi per raggiungerlo
Ma già troppo in ritardo
E stava quasi per raggiungerlo
Ma troppo in ritardo
Era scomparsa quella mano
E tutta la compagnia
E chissà se era mai esistita
Era scomparsa quella mano
E restava la nostalgia
E il guanto e la sua padrona scivolavano via
E il guanto e la sua padrona pattinavano via

Sotto un albero senza fiori si struggeva l'amore amato
Il guanto era a pochi passi
Irraggiungibile e consumato
In quella grande tempesta d'erba
Non era estate primavera
E non sembrava nemmeno autunno però l'inverno non esisteva
E non sembrava nemmeno autunno perché l'inverno non esisteva
Quando un uomo da una piccola barca
Con un mezzo marinaio
Vide qualcosa biancheggiare
Un uomo da una piccola barca
Sporgendosi sul mare
Era il guanto che rischiava di annegare
Era il guanto che rischiava di affondare

Fu un trionfo di conghiglie un omaggio di fiori
Per il guanto restituito alla banalità dei cuori
Ad una spiaggia senza sabbia
A una passione intravista
Ad una gabbia senza chiave
Ad una stanza senza vista
Ad una gabbia senza chiave
Ad una vita senza vista
E intanto milioni di rose
Rifluivano sul bagnasciuga
E chissà se si può capire
Che milioni di rose non profumano mica
Se non sono i tuoi fiori a fiorire
Se i tuoi occhi non mi fanno più dormire

Era una notte di quel brutto giorno
I guanti erano sconfinati
Come l'incubo di un assassino o i desideri dei condannati
Dietro al guanto maggiore la luna era crescente
E piccoli guanti risalivano la corrente
E piccoli guanti risalivano la corrente
Fino al Capo dei sogni e alla riva
Del letto dell'innocente che dormiva
Un mostro sconosciuto
Osservava non osservato
Sopra a un tavolo il guanto incriminato
Sopra al tavolo un guanto immacolato

E il guanto fu rapito in una notte d'inchiostro
Da quel mistero chiamato amore
Da quell'amore che sembrava un mostro
Inutilmente due nude mani
Si protesero a trattenerlo
Il guanto era già nascosto dove nessuno può più vederlo
Il guanto era già lontano quanto nessuno può più saperlo
Oltre la pista di pattinaggio
E le passioni al di festa
E le onde di tutti i mari
E il trionfo nella tempesta
E le rose nella schiuma
Il guanto era volato più alto della luna
Il guanto era volato più leggero di una piuma
Oltre il luogo e all'azione e al tempo consentito
E all'amore e alle sue pene
Il guanto si era già posato in quel quadro infinito
Dove Psiche e Cupido governano insieme
Dove Psiche e Cupido sorridono insieme

klaar

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